Aspetta in movimento... così aiuti la salute

Il progetto vuole portare al “movimento” quella fascia di popolazione sedentaria, o non sufficientemente attiva, coinvolgendola nei momenti di attività sportiva che la famiglia fa svolgere ai propri figli/nipoti all’interno delle numerose associazioni sportive presenti in Emilia Romagna e affiliate all’Endas.

Con il progetto intendiamo concedere del tempo ai genitori o ad accompagnatori più in generale (nonni, zii, baby sitter, fratelli/sorelle, etc…) che, invece di un’ora di tempo trascorsa passivamente nell’attesadell’attività svolta dai bambini/ragazzi, possono condividere un’attività fisico/motoria finalizzata al miglioramento della propria salute e all’aggregazione e socializzazione in luoghi aperti non convenzionali quali cortili, parchi, piazze, vie, giardini, arenili, etc… Questo uscire dagli spazi chiusi per fare attività all’aperto, oltre che perseguire e dar corpo alla sostenibilità ambientale, favorisce anche la socializzazione e l’integrazione sociale; infatti non ci sono città, paesi o frazioni in cui non siano presenti anche nuclei familiari di altre nazionalità e, se integrare il bambino/ragazzo attraverso la scuola o l’associazione sportiva può essere più facile, integrare la famiglia e gli adulti in genere è sempre più complesso.

La promozione di queste attività fisico/motorie va intesa come un nuovo strumento per mantenere un buono stato di salute e una buona qualità della vita, il cui interesse sociale è primario e tutti i soggetti, pubblici e privati, devono parteciparvi. 

Nel 2015 ha preso il via una versione "pilota" del progetto nei territori di Cesenatico e Bologna.